AWARDS

Vincitore III Concorso AG Noir 2017 Selezionato per il libro "Racconti di 10 parole" 2024

Voci

Voci. Il mio primo romanzo

La vita di Claudio è invidiabile. Il suo lavoro di scrittore gli permette di vivere una vita agiata e poter gestire il suo tempo come meglio crede. Ha buoni amici e una ragazza che lo adora. Nonostante alcune riflessioni sulla sua vita e qualche incertezza che ogni tanto gli passa per la mente, tutto sembra perfetto. Ma la magia si interrompe quando inizia a sentire le voci, dapprima in sogno poi anche da sveglio. Da quel momento in poi la sua vita verrà stravolta in un crescendo di emozioni fino all’incredibile rivelazione finale!

Il mio primo romanzo iniziato nel 2010 e terminato nel 2012

Buio. Il mio primo racconto

Come reagireste se vi svegliaste nel buio totale? Senza riuscire a vedere nulla oltre l'oscurità assoluta? E' la situazione angosciante che capita al protagonista di questo racconto

Il mio primo racconto e scritto in assoluto realizzato nel luglio del 2009

Pubblicato nella collana racconti n. 5 della Casa Editrice Pagine

Un altro punto di vista

Il mio secondo racconto, scritto nel maggio 2013

Le cose possono cambiare totalmente se cambiate prospettiva

Pubblicato nella collana racconti n. 5 della Casa Editrice Pagine

Il professionista

Scritto nell'agosto 2013

Il protagonista di questo racconto è un maniaco della precisione. Tutto quello che fa è ragionato e programmato con cura. E' anche di bell'aspetto, e sembrerebbe proprio l'uomo dei sogni di ogni donna... oppure no?

Voglia di vivere

Scritto nell'ottobre 2013

Nel mondo dei due protagonisti di questa storia la vita e la morte degli individui è programmata e gestita da una entità superiore chiamata "Corporazione". Ma sta nascendo una idea di ribellione...

Al posto sbagliato nel momento sbagliato

Scritto nel maggio 2017 per il concorso AG Noir 2017

Risultato uno dei 10 vincitori dell'edizione 2017 con pubblicazione nella raccolta "MAREnOIR 2017". Il tema del 2017 era: “Donne, femminicidio, non tutte le donne sono necessariamente le vittime, donne strane, donne vere, donne straniere”